Sicilia, un viaggio tra i personaggi che la raccontano

Michele Isgrò e l’arte di “seminare” bellezza in ogni angolo della Sicilia

Parlare di Sicilia significa raccontare anche dei personaggi che con impegno e dedizione provano a valorizzare le potenzialità del nostro territorio, specialmente in ambito turistico. Abbiamo così pensato di dedicare uno spazio a Michele Isgrò, oggi conosciuto per i “Comuni Fioriti” e definito da alcune testate giornalistiche come un vero “tessitore di bellezza” per le svariate iniziative legate al mondo del verde con sviluppi promozionali anche per il territorio. Ma la sua notorietà parte da lontano.
Imprenditore, titolare di un’importante realtà di esportazione florovivaistica, per diversi anni intorno al 2003, ha curato la rubrica verde di una nota rivista di giardinaggio che gli ha consentito di acquisire una discreta visibilità nazionale. Gli articoli di giornali in cui è presente sono veramente tanti  e hanno riguardato le testate di tutta Italia, cosi pure i servizi andati in onda nelle trasmissioni nazionali su canale 5 e la7, dove ha potuto mostrare al grande pubblico un curioso agrume da record prodotto nella propria azienda.
Michele Isgrò conta al suo attivo l’esperienza come Assessore al Verde Pubblico nel comune messinese di Terme Vigliatore, con altrettante iniziative di slancio mediatico locale e nazionale, tra cui l’ordinanza, unica in Italia, relativa alla limitazione di velocità per salvare le fioriture di una strada, creando, di fatto, una “Eco slow road”. E a proposito di fiori, con la grande passione che pone nel “seminare” bellezza, in pochi anni è riuscito a portare il comune termale sul podio più alto del concorso nazionale dei Comuni Fioriti d’Italia che premia le amministrazioni comunali e il loro impegno per la cura e la fioritura degli spazi verdi pubblici, dando lustro alla Sicilia intera. In questa avvincente sfida ha infatti coinvolto tanti altri comuni siciliani che hanno avuto così la possibilità di tradurre in realtà il proposito di far fiorire il proprio territorio, allo scopo di renderlo più vivibile per chi vi risiede e più accogliente per chi lo visita.
Nel maggio del 2017 a Torino Michele Isgrò viene eletto Vice Presidente Nazionale di AsproFlor-Comuni Fioriti, importante associazione di imprenditori florovivaisti che concorre insieme con altre 20 alla creazione del tavolo verde per il Coordinamento Nazionale del Florovivaismo e del Paesaggio. Ma già qualche anno prima è entrato a far parte della Giuria Nazionale Comuni Fioriti accumulando tante ore o, come lui stesso preferisce dire, tanti chilometri di esperienza per Comuni Fioriti di ogni parte d’Italia. Quasi 5000 i chilometri percorsi nelle ultime tappe tra fiori e curiosità che gli hanno offerto l’opportunità di entrare in contatto ed interfacciarsi con gli amministratori di molte località italiane. Spontaneo quindi chiedergli come nasce il giudizio di un Comune Fiorito e come si svolge la visita: “Tutto parte dal cartello d’ingresso – ci risponde Michele Isgrò – la giuria viaggia con l’occhio del visitatore per caso. Arrivati in un comune fiorito la prima cosa che notiamo è se il cartello d’ingresso è integro, non arrugginito, non scolorito, poi la cura degli spazi intorno, ossia se esistono aiuole o piccole creazioni d’accoglienza attrattive per il visitatore/turista. Si passa quindi alle strade principali, uno sguardo ai balconi e alla pulizia e verde delle strade. Cosi vale per le piazze principali dove è valutata la quantità ma anche e soprattutto la qualità delle fioriture e del verde. Un occhio esperto capisce immediatamente se un prato o una siepe vengono manutenzionati con regolarità o lasciati al loro destino per lunghi periodi. Infine si passa ai parchi, se ce ne sono, si valuta l’insieme, compresa la comunicazione visiva, la cartellonistica, il decoro in generale del paese, la distribuzione dei giochi bimbi, le panchine di seduta, gli edifici pubblici, il Municipio, le chiese, le attività alberghiere e commerciali e per finire si passa all’importante dialogo con l’amministrazione”.

Il concorso Comuni Fioriti è un progetto di sensibilizzazione rivolto alle amministrazioni comunali, uno strumento importante per rendere migliori i centri abitati puntando sulla bellezza dei luoghi, sull’armonia, sull’accoglienza, sul perfezionamento della qualità della vita e del benessere degli abitanti e dei turisti. L’intesa con gli amministratori, che coinvolgano sempre più tutti i cittadini alla diffusione del bello, del decoro, della cura del verde e delle fioriture, è dunque fondamentale: “nel nostro rapporto come commissione di valutazione con l’amministrazione comunale scendiamo nel dettaglio della gestione del servizio verde, delle attività a sostegno dell’ambiente, la raccolta differenziata, le iniziative di sensibilizzazione per la popolazione, ma soprattutto, nel corso dell’incontro, cerchiamo di percepire l’entusiasmo del Sindaco, dell’amministratore o degli stessi addetti al verde, senza il quale è impensabile la crescita in Comuni Fioriti ma anche per la comunità in generale. La somma di queste informazioni, coronata da opportuna documentazione fotografica, è riportata su una scheda guida in possesso di ogni giudice, il risultato numerico dei vari parametri ci darà l’esito di valutazione con l’assegnazione del cartello con i fiori rossi da uno a quattro”. Un modo per promuovere la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, chiavi del successo di politiche rivolte non solo a valorizzare il territorio ma anche a migliorare la qualità della vita.

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