La Torre San Nicola di Licata è una delle antiche torri di avvistamento costruite lungo la costa siciliana tra il XVI e il XVII secolo, a difesa dalle continue incursioni dei pirati turchi. Sorge su una rocca alta circa 40 metri, in una posizione di straordinaria panoramicità, da cui era possibile controllare ampi tratti di litorale. La sua collocazione strategica le consentiva di spingere lo sguardo a ponente fino a Punta Tenna e oltre, mentre a levante stabiliva corrispondenza visiva con la Torre della Caduta (oggi scomparsa) e con il Castel Sant’Angelo. Posta a circa un miglio e mezzo ad est della Torre di Gaffe, era parte di un sistema difensivo integrato che garantiva segnalazioni rapide e sorveglianza costante contro le minacce provenienti dal mare. La sua funzione principale era quella di presidiare la cala della Mollaga, un punto di approdo naturale che necessitava di essere protetto.
Storia della Torre San Nicola
La costruzione della Torre San Nicola a Licata risale con ogni probabilità alla prima metà del Cinquecento, in un’epoca in cui la difesa delle coste siciliane era una priorità assoluta. Nelle vicinanze sono stati rinvenuti anche i ruderi di una torre circolare più antica, realizzata con tecnica costruttiva approssimativa, forse ormai pericolante all’epoca della nuova edificazione: questo conferma che il sito era da sempre un punto naturale di osservazione e presidio. La torre fu posta sotto la giurisdizione del Duca di Palma, che nel 1808 e nel 1811 chiese alla città di Licata di provvedere al suo restauro e al rifornimento di armi. È verosimile che in questo periodo si sia optato per una ricostruzione quasi totale, spiegando così la sua insolita pianta ottagonale, rara per le torri costiere siciliane. Nel tempo, però, la struttura ha conosciuto un progressivo abbandono e oggi il suo stato di conservazione è purtroppo pessimo, anche se rimane un segno tangibile della storia difensiva della città.
Architettura e caratteristiche costruttive
Dal punto di vista architettonico, la Torre San Nicola si distingue per la sua particolare forma ottagonale, che la rende diversa dalle altre torri costiere licatesi, generalmente a pianta circolare. L’edificio, alto circa dieci metri, presenta cantonali in pietra calcarea bianca che creano un elegante contrasto cromatico con le pareti intonacate. Fino a metà altezza il corpo è pieno e rastremato, mentre una fascia di conci rettangolari sorregge un cordone sporgente che segna l’inizio della parte superiore. L’accesso originario era collocato in alto e raggiungibile tramite scala esterna a pioli, secondo la tipologia delle torri costiere. All’interno si trovava un unico ambiente, mentre al terrazzo si accedeva attraverso un’apertura circolare ricavata con conci disposti ad anello. L’insieme, pur semplice, mostra una cura costruttiva che combina funzionalità e raffinatezza. Nelle immediate vicinanze, a circa trenta metri, si conservano i ruderi della torre circolare più antica, a conferma della lunga tradizione di controllo costiero di quest’area. Oggi, nonostante il degrado, la Torre San Nicola rimane un luogo di grande suggestione, sia per il valore storico che per la spettacolare vista panoramica che offre sulla costa di Licata.
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Informazioni aggiuntive
- Epoca: XVI secolo
- Ubicazione: Cala della Mollaga
- Condizioni: Mediocri