U Signuruzzu a Cavaddu – Caccamo

La Domenica delle Palme a Caccamo si rinnova il tradizionale appuntamento che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. U Signuruzzu a Cavaddu è la più antica tradizione religiosa di Caccamo. La Sacra rappresentazione della Passione di Cristo del Venerdì Santo.

Pasqua a Caccamo U Signuruzzu a Cavaddu

La Domenica delle Palme a Caccamo va in scena la manifestazione religiosa U Signuruzzu a cavaddu, organizzata dalla Parrocchia di San Giorgio Martire con la rievocazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Un bambino chierichetto in abito talare, che rappresenta Gesù nel suo ingresso trionfale a Gerusalemme, a dorso di un asinello bardato a festa attraversa le vie del paese. La sfilata, accompagnata dalla banda musicale, raggiunge le chiese principali con il chierichetto Gesù che lungo il percorso benedice i fedeli. La caratteristica processione termina nel piazzale antistante la Chiesa Madre di Caccamo con la benedizione delle palme a cui segue la celebrazione della Messa. E’ una cerimonia di origine bizantina e rappresenta la più antica tradizione religiosa di Caccamo. Un tempo si svolgeva il Mercoledì Santo con la processione che dalla parte bassa del paese, passava per le campagne e raggiungeva il Carmine. L’asinello sul quale viene fatto salire Gesù è addobbato con rametti, arance, fiori, foglie e campanelle. Alla sfilata del rito bizantino del Signore a cavallo prendono parte i bambini che impersonano gli Apostoli e precedono Gesù. Portano in mano i rami di palme che lungo il percorso dispongono ad arco, consentendo al Signuruzzu a cavaddu di passarci sotto.

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Settimana Santa a Caccamo

Le celebrazioni della Settimana Santa a Caccamo culminano la sera del Venerdì Santo con la processione del Cristo Morto e dell’Addolorata e comprendono anche la sacra rappresentazione della Passione di Cristo con i figuranti in costume storico e il corteo che si muove da Piazza Duomo, dove vanno in scena l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, l’ultima cena, la preghiera al Getsemani, l’arresto e il processo davanti a Pilato, attraversa i vicoli e le piazze del borgo medievale, per poi giungere in Piazza Cappuccini, per la rappresentazione delle ultime stazioni della Via Crucis.
Nei giorni di Pasqua a Caccamo si può gustare il panacèna, un particolare tipo di pane dolce confezionato e lavorato a mano, con un taglio a forma di croce, che viene addolcito con zucchero e semi di finocchio. Da non perdere la salsiccia pasqualora prodotta con carne di suino locale e tagliata a punta di coltello, il cui nome deriva dall’usanza nella tradizione contadina di un tempo, di preparare la salsiccia nel periodo pasquale, per durare tutta l’estate. Alla salsiccia di Caccamo ancora oggi è dedicata una delle più attese sagre autunnali.

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Programma 2024 della Settimana Santa di Caccamo

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