Comune di Resuttano, Caltanissetta
Resuttano, tra paesaggi di grano e luce: dove la storia si intreccia con la bellezza della natura
Un borgo baciato dal sole, dall’alba al tramonto, adagiato tra dolci colline e vaste distese dorate di grano. Il suo nome affonda le radici nella lingua araba: Rahal Sultan, ovvero “fattoria fortificata”. È qui, a ridosso del fiume Imera, che sorgeva l’antico castello dove nel 1337 trovò rifugio Re Federico II d’Aragona, colto da un attacco di gotta durante un viaggio da Palermo a Castrogiovanni (oggi Enna). Proprio nella camera d’onore della fortezza, il sovrano redasse il suo testamento, conferendo al luogo un’impronta storica indelebile. Questo è Resuttano, incantevole borgo della provincia di Caltanissetta, adagiato a 642 metri sul livello del mare. La sua posizione, strategica e privilegiata, lo protegge dai venti di tramontana e lo avvolge di luce e tepore per tutta la giornata. Dalla collina su cui sorge, lo sguardo si apre su un anfiteatro naturale che abbraccia i borghi delle Madonie, mentre l’antico castello, silenzioso custode del passato, continua a vegliare sul paese, simbolo vivo della sua storia e identità.
Le origini di Resuttano risalgono al XIV secolo, quando fu feudo della famiglia Ventimiglia. In seguito passò a don Giuseppe di Napoli, duca di Campobello, che acquistò il territorio per il figlio Girolamo. Fu proprio quest’ultimo a fondare il nuovo borgo sulle terre del feudo Rachilebi, costruendo il centro abitato in cima a una collina poco distante dal castello. Il 7 giugno 1627, con privilegio reale concesso a Madrid dal re Filippo IV, a Girolamo di Napoli fu conferito il titolo di Principe di Resuttano, e il paese ottenne ufficialmente il riconoscimento di “Terra del Regno”.
I primi abitanti giunsero dai vicini centri delle Madonie, in particolare dalle due Petralie, e si insediarono attorno alla fattoria del duca, dando vita a una comunità destinata a durare nel tempo, radicata nella terra, nella luce e nella storia.
Cosa vedere a Resuttano
Tra le cose da vedere a Resuttano, il centro storico offre un itinerario ricco di arte, storia e spiritualità. Il cuore religioso del borgo è la Chiesa Madre, dedicata a Maria SS. Immacolata, edificata nel 1720 sull’ampliamento di una precedente chiesa voluta da Girolamo Di Napoli nel 1628. L’edificio si distingue per il suo elegante prospetto in stile tardo barocco, affiancato da due slanciate torri campanarie. All’interno, arricchito da affreschi e tele d’epoca, si conservano importanti opere d’arte: un Crocifisso ligneo del XVII secolo, patrono della cittadina e oggetto di profonda devozione popolare; un altare ligneo intagliato con inserti dorati e una pregevole statua di San Giuseppe datata alla fine del Seicento. Un altro luogo di culto significativo è la Chiesa di San Paolo Apostolo, dove è custodito il simulacro della Madonna Addolorata, protagonista delle processioni del 15 settembre e della festa patronale di maggio. Merita una visita anche la Chiesa delle Anime Sante, situata nel piazzale Purgatorio: fu edificata su una piccola cappella risalente ai primi anni dopo la fondazione del paese e si distingue per l’atmosfera raccolta e il fascino antico. A Resuttano, il Museo Etno-Antropologico della Civiltà Contadina offre uno sguardo autentico sulla vita rurale di un tempo, raccogliendo oggetti, strumenti e testimonianze della tradizione agricola e della storia locale.
_________________________________
Cosa vedere vicino Resuttano
Il Castello di Resuttano, situato nell’area a ridosso del fiume Imera Meridionale, conserva ancora oggi tratti visibili delle antiche strutture murarie, tra cui spiccano elementi architettonici di particolare interesse. Costruito dagli Arabi in una posizione strategica, era considerato “la porta d’ingresso dalla via del fiume ai centri madoniti”. Tra le cose da vedere vicino Resuttano, spiccano il Cozzo di Terravecchia, con un insediamento indigeno ellenizzato, e il Bioherma di Portella del Morto, una rara scogliera fossile del Miocene Superiore, apprezzata per la sua straordinaria conformazione geologica. Un luogo unico, che affascina studiosi e appassionati di geologia.
_________________________________
Feste e Sagre Resuttano
Carnevale
Il Carnevale di Resuttano è un’esplosione di colori, musica e allegria. Protagonisti dell’evento sono gli allegri carri allegorici, che sfilano per le vie del paese accompagnati da balli in maschera e spettacoli musicali dal vivo, in un’atmosfera festosa che coinvolge grandi e piccoli.
Marzo – Festa di San Giuseppe
La Festa di San Giuseppe a Resuttano è tra le più sentite dalla comunità. Nei giorni precedenti si tiene la Tavolata dei Virgini, un banchetto simbolico con 12 bambini e piatti tipici della tradizione contadina. Il giorno della festa, dopo la Santa Messa, la statua di San Giuseppe viene portata in processione per le vie del paese, accompagnata da canti e devozione popolare.
Settimana Santa
La Settimana Santa di Resuttano si apre con la Domenica delle Palme e culmina con la “Scinnenza”, una rappresentazione teatrale della Passione di Cristo. Il Venerdì Santo si inscena la condanna di Gesù e la processione al Calvario, seguita nel pomeriggio dal ritorno in processione, in un clima di intensa devozione e partecipazione popolare.
Maggio – Festa del Santissimo Crocifisso, patrono
La Festa del Santissimo Crocifisso, patrono di Resuttano, è la celebrazione religiosa più solenne del paese. Il momento culminante è la processione del simulacro del Crocifisso, portato a spalla dai devoti, seguita da quella con tutti i simulacri dei santi delle chiese locali, che formano una lunga e suggestiva fila di “vari”, accompagnata con grande partecipazione dalla comunità.
Settembre – Festa di Maria SS. Addolorata
La Festa dell’Addolorata di Resuttano, celebrata il 15 settembre, è un momento di profonda devozione che culmina con la processione della statua della Madonna, accompagnata da confraternite e fedeli. In occasione della festa si svolge anche la Sagra dei Masticuttina, dolci tipici a base di succo di fichi d’India, simbolo della tradizione gastronomica locale.
Natale
Il Natale a Resuttano è un periodo ricco di eventi per tutte le età, con spettacoli, tombolate, il Villaggio di Babbo Natale e il Concerto di Natale nella Chiesa Madre. Tra gli appuntamenti più attesi, il Presepe Vivente rievoca la Natività, gli antichi mestieri e i sapori della tradizione locale, in un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
_________________________________
Prodotti Tipici Resuttano
L’economia agricola di Resuttano si fonda principalmente sulla coltivazione di grano, olive e mandorle, affiancata da una significativa attività di allevamento ovino e bovino. Tra i prodotti tipici di Resuttano spiccano l’eccellente olio extravergine d’oliva, dal gusto intenso e fragrante, i formaggi e i salumi artigianali, espressione della tradizione contadina del territorio. La cucina locale offre anche un ricco patrimonio dolciario: da non perdere i classici dolci siciliani, i celebri masticuttina, preparati con il succo dei fichi d’India, e le tradizionali cucchie di Resuttano, deliziosi dolcetti natalizi ripieni di fichi secchi e mandorle, veri ambasciatori del gusto e della storia gastronomica del borgo.
_________________________________
Come arrivare a Resuttano
Da Palermo: Autostrada A19 PA-CT uscita Resuttano.
© Riproduzione riservata
- Chiesa Madre
- Chiesa Anime Sante
- Museo
- Castello
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Caltanissetta
- Altitudine: 600 m. s.l.m.
- Popolazione: 2.100
- Prefisso: 0934
- CAP: 93010
- Abitanti: Resuttanesi
- Santo Patrono: SS. Crocifisso
- Festa: 4 Maggio
- Sito ufficiale: Comune di Resuttano – www.comune.resuttano.cl.it