Comune di Piedimonte Etneo, Catania
Piedimonte Etneo, borgo settecentesco con uno splendido belvedere sull’Etna
Un tempo Piedimonte Etneo era conosciuto nella nostra isola col toponimo di “Belvedere”, come annotò nel 1756 lo storico Vito Amico nel “Dizionario topografico della Sicilia”. Forse per la sua incantevole posizione geografica, che dall’alto di una collina domina la parte orientale del Parco dell’Etna. Nei documenti ufficiali, però, il grazioso borgo in provincia di Catania fatto edificare da Ignazio Sebastiano Gravina Amato, terzo principe di Palagonia, aveva come nome Piedimonte, al quale nel 1862 fu aggiunta la parola Etneo, per distinguerlo dal paese suo omonimo in Campania.
Il nucleo abitato del comune di Piedimonte Etneo fu edificato a partire dal 1687, anno in cui il principe, a seguito di una sentenza dell’allora Tribunale del Real Patrimonio, ottenne la licentia populandi nei territori del feudo. Dopo la costruzione del palazzo baronale e delle abitazioni da destinare ai coloni, fu innalzata la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, prima Matrice di Piedimonte. L’opera di sviluppo del borgo fu proseguita da Ferdinando Francesco, figlio primogenito del fondatore, che governò Piedimonte per più di quarant’anni e realizzò una serie di importanti opere pubbliche, tra cui lo “stradone” e la Porta San Fratello in grandi conci di tufo, chiamata così perché indicava la direzione per raggiungere l’omonima località sul versante tirrenico.
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Cosa vedere a Piedimonte Etneo
Al nobile si deve anche la realizzazione della Chiesa di San Michele, nei pressi della quale sorgono il Palazzo Voces con il prospetto in stile neoclassico e il Palazzo Carpinato. Sulla Via Mazzini, nello stesso luogo in cui sorgeva l’antica matrice, si innalza la Chiesa di Sant’Ignazio in stile neogotico e con due alti campanili in pietra bianca di Siracusa. Poco più avanti s’incontra la Chiesa Madre, edificata nel 1712 ed intitolata alla Madonna del Rosario. Al suo interno sono esposte tele preziose raffiguranti la vita dei Santi.
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Cosa vedere vicino Piedimonte Etneo
Mete di pellegrinaggi sono il Santuario di San Gerardo Maiella, sito in quella che un tempo era denominata contrada Millicucco, ed il Santuario di Maria SS. della Vena, custode di un’antica icona bizantina raffigurante la Madonna col Bambino, che sorge sulla falda nord-est dell’Etna. La leggenda narra che intorno al Seicento alcuni monaci basiliani si misero in viaggio a dorso di un mulo per raggiungere il Monastero di Sant’Andrea Apostolo. Ad un certo punto l’animale che trasportava l’icona si fermò e cominciò a scavare il terreno, dal quale sgorgò una “vena” d’acqua purissima. Il fatto fu considerato un prodigio e si decise di realizzare in quel luogo il Santuario di Santa Maria della Vena. Nella frazione di Presa invece nel mese di agosto vengono attribuiti solenni festeggiamenti a Maria SS. delle Grazie, nella chiesa omonima. Piedimonte Etneo si trova alle pendici del vulcano, parte del suo territorio ricade nel Parco dell’Etna e con i suoi boschi, le montagne e le grotte sparse per il territorio, offre spunti per interessanti escursioni naturalistiche.
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Feste e Sagre Piedimonte Etneo
Luglio – Festa di Sant’Ignazio di Loyola, patrono
Il 31 luglio la statua del Santo viene portato in processione per le vie del paese seguito da una folla di fedeli, per fare rientro nella Chiesa Madre in tarda serata. Durante la festa si svolge una gara podistica alla quale partecipano atleti di fama internazionale, che va sotto il nome di Trofeo di Sant’Ignazio.
Settembre – Festa della vendemmia
Piedimonte Etneo nel mese di settembre accoglie tantissimi visitatori che si spingono sin quassù per la tradizionale “Festa della vendemmia”. La manifestazione è allietata, oltre che dalla degustazione dei vini dell’Etna, dall’esibizione di gruppi musicali e folk, dal palio delle botti, dal corteo storico e dalla sfilata dei sbandieratori e dei vendemmiatori in abiti tipici.
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Prodotti Tipici Piedimonte Etneo
A Piedimonte Etneo si producono i vini D.O.C. dell’Etna. Nelle campagne attorno al paese, ricche di vigneti, si coltivano anche pere (tipica della zona è la cosiddetta pera “coscia dell’Etna”), mele, ciliegie e pesche. Da gustare le specialità dolciarie locali come le paste di mandorla e i biscotti ripieni con le conserve di pistacchio, albicocca e arancia e con le mandorle.
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Come arrivare a Piedimonte Etneo
Da Catania: Autostrada A18 ME-CT, uscita Fiumefreddo. Proseguire sulla SS 120 per Piedimonte Etneo.
© Riproduzione riservata
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Catania
- Altitudine: 348 m. s.l.m.
- Popolazione: 3.922
- Prefisso: 095
- CAP: 95017
- Abitanti: Piedimontesi
- Santo Patrono: Sant’Ignazio di Loyola
- Festa: 31 Luglio
- Sito ufficiale: Comune di Piedimonte Etneo – www.comune.piedimonte-etneo.ct.it