Comune di Saponara, Messina
Saponara, il paese dove sfila la leggenda dell’Orso e della Corte principesca
Saponara è un affascinante borgo incastonato alle pendici dei Monti Peloritani, nel cuore del messinese. Situato a 180 metri sul livello del mare, regala una vista mozzafiato che spazia da Milazzo fino alle isole Eolie. Le sue origini risalgono probabilmente a prima dell’anno Mille, quando il centro veniva utilizzato come punto di controllo e avvistamento. Il nucleo originario sorse infatti su una collina, attorno a una fortificazione che gli abitanti chiamano ancora oggi ’u casteddu, di cui oggi restano pochi ruderi. Il nome del borgo potrebbe derivare dalla Saponaria officinalis, una pianta dai fiori rosa un tempo diffusa nella zona. Un’altra teoria lo collega invece a un tipo di creta saponosa presente nel territorio, detta sapunara.
Dal 1353 al 1804 Saponara fu feudo di diverse famiglie nobili siciliane, fino a passare sotto il controllo dei Moncada, potente casato di origine spagnola. Sotto il loro dominio il borgo visse un periodo di grande prosperità. L’ultimo feudatario fu Giuseppe Alliata, investito del titolo di duca di Saponara nel 1805 e rimasto in carica fino al 1825, anno in cui Saponara divenne un comune autonomo insieme a Villafranca. Una curiosa leggenda legata alla famiglia Alliata racconta che nel Settecento un enorme orso si aggirasse nei boschi attorno al paese, spaventando gli abitanti. Il principe Domenico Alliata Di Giovanni inviò i suoi cacciatori a catturarlo e, una volta preso, lo fece incatenare e portare in corteo per le vie del borgo, come segno di potere e rassicurazione. Questo episodio è all’origine della tradizionale sfilata dell’orso e della corte principesca, che si tiene ogni martedì grasso e che oggi è una delle rievocazioni storiche più affascinanti della Sicilia.
Cosa vedere a Saponara
Piazza Matrice è il vero cuore del borgo di Saponara, centro della vita sociale e religiosa del paese. Qui si affacciano il Palazzo Municipale, una graziosa fontana a zampillo che dona freschezza e armonia all’ambiente, e la splendida Chiesa Madre di San Nicola, patrono del paese. La chiesa si riconosce subito per la sua imponente torre campanaria merlata e gli interni ricchi di arte sacra. Al suo interno si conserva il prezioso mezzobusto reliquiario del Santo Patrono, risalente al XVII secolo, e alcune straordinarie opere del pittore Giuseppe Crestadoro, tra cui una tela che raffigura San Nicola insieme alla Trinità. Alle spalle della chiesa si apre Piazza Alliata, impreziosita da una fontana che, con il dolce scorrere dell’acqua, crea un sottofondo rilassante per i visitatori. Tra le cose da vedere a Saponara non può mancare la Chiesa dell’Immacolata Concezione, fondata nel 1607 e inizialmente intitolata a Santa Caterina d’Alessandria. L’edificio, un tempo annesso a un convento dei minori conventuali, custodisce una splendida statua lignea policroma dell’Immacolata, profondamente venerata dai saponaresi. L’ingresso alla chiesa avviene attraversando un’elegante porta bronzea, decorata con scene che illustrano l’antica tradizione della processione del Quadrittu. Oltre l’antico guado si estende un’altra zona del paese, dominata dalla fonte del Bottesco, risalente al 1670. Questo antico lavatoio pubblico, alimentato da otto getti d’acqua, è chiamato dalla gente del posto Buttiscu, termine legato all’antico sistema di captazione delle sorgenti naturali. Le gallerie scavate per intercettare l’acqua venivano infatti puntellate con assi disposte a richiamare le doghe delle botti — da qui il nome “Buttiscu”, poi italianizzato in “Bottesco”. Un luogo che racconta l’ingegno e la vita quotidiana di un tempo, e che oggi aggiunge fascino e autenticità al percorso tra le bellezze di Saponara.
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Cosa vedere vicino Saponara
Tra le cose da vedere vicino a Saponara, il territorio che circonda il borgo offre un itinerario affascinante fatto di piccole frazioni, chiese storiche e scorci panoramici suggestivi. Ogni frazione custodisce una propria identità e conserva frammenti preziosi della storia e della spiritualità locale. Il suggestivo Santuario di Dinnamare sorge arroccato sull’omonimo monte tra i silenziosi e verdi rilievi dei Peloritani. Da qui, lo sguardo si perde in un panorama straordinario: lo Stretto di Messina si apre come una finestra sul mare, e nelle giornate limpide è possibile scorgere le Isole Eolie all’orizzonte. Il santuario è legato a un culto antichissimo, profondamente radicato nella devozione popolare e arricchito da leggende affascinanti sull’origine dell’immagine della Madonna di Dinnamare. Il momento più emozionante si vive nei primi giorni di agosto, quando si svolge il tradizionale pellegrinaggio notturno: la sera del 3 agosto, i fedeli partono dalla chiesa di Larderia e, dopo un cammino a piedi illuminato dalla fede e dal silenzio della montagna, portano in spalla l’immagine sacra fino al santuario.
Il comune di Saponara comprende quattro frazioni: San Pietro, Scarcelli, Cavaliere e Saponara Marittima. Nella frazione Scarcelli, immersa tra le colline, si trovano i ruderi della Chiesa di Sant’Antonio di Padova. L’edificio, in stato di abbandono, è di proprietà privata e veniva aperto un tempo soltanto per la festa dedicata al Santo, molto sentita dagli abitanti della zona. Oggi, una nuova chiesa ha raccolto il testimone della devozione popolare. La frazione di Cavaliere si sviluppa attorno alla chiesa di San Sebastiano, ricostruita nel 1933 sulle rovine della cappella originaria, distrutta dal devastante terremoto del 1908. Al suo interno sono conservati elementi di grande valore storico, tra cui una statua policroma del Santo e tre paliotti settecenteschi finemente intarsiati. San Pietro, invece, ospita due edifici religiosi significativi: la chiesa dedicata a San Pietro e quella più antica intitolata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo. Entrambe rappresentano un punto di riferimento spirituale e culturale per gli abitanti, contribuendo a mantenere vivo il legame con le tradizioni. Infine, Saponara Marittima è la frazione che si affaccia sul mare, un piccolo angolo di costa che arricchisce l’offerta paesaggistica del territorio.
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Feste e Sagre Saponara
Carnevale
Il Carnevale a Saponara è celebrato con la suggestiva rievocazione storica dell’antichissima “Sfilata dell’Orso e della Corte Principesca”, che si tiene ogni anno il martedì grasso. Questo evento unico, ricco di fascino e tradizione, è considerato una delle manifestazioni storiche più affascinanti e originali della Sicilia.
Settimana Santa
Saponara celebra la Settimana Santa con riti tradizionali ed una coinvolgente rievocazione della Passione di Cristo. Le strade del borgo si trasformano in un autentico racconto vivente, animato da centinaia di figuranti in abiti storici, che restituiscono con intensità le emozioni e la spiritualità di una tradizione profondamente sentita dalla comunità.
Dicembre – Festa di San Nicola, patrono
La Festa di San Nicola a Saponara è un evento unico e ricco di significato, che unisce le celebrazioni in onore del Santo Patrono con quelle dedicate alla Madonna Immacolata e alla tradizionale Festa del Quadrittu, uno dei momenti più sentiti e caratteristici della vita religiosa e culturale del paese.
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Prodotti Tipici Saponara
L’economia agricola di Saponara si basa sulla produzione di vino, olio extravergine d’oliva e ortofrutta di qualità, con una particolare abbondanza di agrumi profumati. Il territorio è inoltre vocato all’allevamento di ovini, bovini e suini. Tra i prodotti tipici di Saponara, spicca la celebre scacciata sapunarota, una focaccia rustica dal ripieno ricco e saporito, espressione autentica della cucina contadina. Tra i piatti più rappresentativi, merita un assaggio il pescestocco da gustare accompagnato dalla tradizionale vastedda, l’ottimo pane locale. Non mancano infine i dolci della tradizione siciliana, perfetti per concludere ogni pasto con gusto e genuinità.
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Come arrivare a Saponara
Da Messina: Autostrada A20 in direzione Palermo. Uscita Rometta. Proseguire su SP 53 seguendo le indicazioni per Saponara.
© Riproduzione riservata
- Chiesa MAdre
- Fontana in Piazza Alliata
- Fonte del Bottesco
- Castello
- Frazione San Pietro
- Santuario di Dinnamare
Informazioni aggiuntive
- Provincia: Messina
- Altitudine: 160 m. s.l.m.
- Popolazione: 4.066
- Prefisso: 090
- CAP: 98047
- Abitanti: Saponaresi
- Santo Patrono: San Nicola di Bari
- Festa: 6 Dicembre
- Sito ufficiale: Comune di Saponara – www.comune.saponara.me.it