Torri Sicilia

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Torri in Sicilia

Le torri in Sicilia, come i castelli, facevano parte del sistema di difesa territoriale, erano di varia tipologia architettonica e sorgevano lungo la costa e nell’entroterra. Torri normanne in Sicilia e torre appadronate, ma anche torri delle Universitas e di Deputazione: sono complesse e variegate le torri in Sicilia e con caratteristiche differenti tra di loro. In questa sezione troverete localizzate, raffigurate in base a tre differenti tipologie, le torri siciliane ancora presenti sul territorio, la maggior parte delle quali versa in discrete condizioni. E’ questa una guida utile anche per chi è alla ricerca delle torri più belle in Sicilia.

Torri Saracene Sicilia

Le torri saracene in Sicilia rappresentano le più antiche costruzioni di questo tipo presenti sul territorio isolano e si caratterizzano per il loro sviluppo su pianta circolare. Le torri di difesa ad esempio venivano edificate vicino ai centri abitati ed erano provviste di una guarnigione armata.

Torre Saracena Corleone
Torre Saracena Piraino
Torre Saracena Roccalumera
Torre Saracena Gangi

Torri costiere in Sicilia

Le torri costiere in Sicilia costituivano il sistema difensivo, di avvistamento e di comunicazione nella fascia costiera del Regno di Sicilia, il cui scopo era quello di arginare le incursioni dei corsari barbareschi. È possibile infatti vedere da ogni torre costiera quella successiva, il che permetteva ai tempi di comunicare e richiedere aiuti tramite segnali di fumo o luminosi. Le prime torri di avvistamento in Sicilia risalgono alla prima metà del XIV secolo e vennero erette dalla monarchia aragonese contro le incursioni della flotta angioina che minacciava le coste siciliane.
Nel Cinquecento si rese necessario rafforzare le torri in Sicilia esistenti e costruirne di nuove per fare fronte alla potenza navale turca in contrasto con l’impero spagnolo di Carlo V che, in quel periodo, possedeva il Regno di Sicilia. La maggior parte delle torri siciliane ancora esistenti sul territorio furono costruite o ammodernate su indicazione dell’architetto fiorentino Camillo Camilliani e rispecchiano tutte uno stesso archetipo progettuale.

Torre di Scopello
Torre Pozzillo Cinisi
Torre Alba Terrasini
Torre Mulinazzo Cinisi
Torre del Cofano

Nella stessa epoca i proprietari terrieri, a protezione dei loro feudi, fecero edificare le prime torri padronali siciliane o torri appadronate e in molti casi fecero fortificare le masserie facendovi inglobare delle torri.

Torri Martello in Sicilia

Nella prima metà dell’Ottocento l’esigenza di costruire nuove torri si fece di nuovo presente in occasione dell’invasione da parte delle armate napoleoniche. Durante questo periodo la tipologia di torre mutò per rispondere ai più elevati volumi di fuoco delle navi cannoniere. Le torri costruite utilizzarono dunque il modello di vere e proprie piccole fortezze presenti in molti luoghi particolarmente dell’Impero britannico. Solo due torri Martello in Sicilia rimangono in piedi delle sette costruite in quel frangente.

Forte degli Inglesi Messina
Torre di Magnisi Priolo Gargallo

Durante la seconda guerra mondiale le torri siciliane assunsero la funzione di postazioni antiaree. Le torri in Sicilia arivate sino a noi sono oltre 200, tutte prive di funzioni militari. Visitare queste torri rappresenta dunque un viaggio attraverso secoli diversi, una esplorazione di epoche in cui la Sicilia era al centro di guerre per il controllo del Mediterraneo.

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