Villarosa

Comune di Villarosa, Enna

Villarosa: il borgo siciliano dalla piazza ottagonale ispirata ai Quattro Canti di Palermo

Poche città al mondo possono dire con certezza quando sono nate. Villarosa, in provincia di Enna, è una di queste: la sua fondazione ufficiale risale al 10 aprile 1762, data in cui re Ferdinando III di Sicilia concesse al duca Placido Notarbartolo la licentia populandi, ovvero l’autorizzazione a creare un nuovo centro abitato vicino al vecchio casale di Bombunetto, favorendone il popolamento. Il casale di Bombunetto, le cui origini risalgono al XIII secolo, prende il nome da un termine arabo che significa “porta della tranquillità”. Fu però distrutto dal terremoto del 1693, che colpì duramente questa parte della Sicilia. Il nuovo paese, inizialmente chiamato San Giacomo di Villarosa, fu poi ribattezzato semplicemente Villarosa in omaggio a Rosa Ciotti, architetto e pittrice di Resuttano, che progettò la struttura urbana e la piazza principale, ispirandosi ai Quattro Canti di Palermo. In origine Villarosa era un centro agricolo e artigianale, ma a partire dall’Ottocento cambiò volto grazie alla scoperta di giacimenti di zolfo. Questa risorsa diede un forte impulso all’economia locale, tanto che, alla fine del secolo, Villarosa si affermò come uno dei più importanti bacini minerari della Sicilia.

Cosa vedere a Villarosa

Tra le cose da vedere a Villarosa, punto di partenza ideale è piazza Vittorio Emanuele, cuore geometrico del paese, nata dall’incrocio tra Corso Garibaldi e Corso Regina Margherita. La piazza, di forma ottagonale, è circondata dai rioni storici denominati Lincoln, Cavour, Meli e Procida, che danno al centro abitato una struttura armoniosa e facilmente percorribile a piedi. La Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore, fu fatta edificare nel 1763 dalla famiglia Notarbartolo, i duchi fondatori di Villarosa, la cui residenza storica — il Palazzo Ducale — si può ammirare proprio a due passi dalla chiesa. Da visitare anche la Chiesa dell’Immacolata Concezione, ampliata nei secoli e nota un tempo come “a chisulidda”; da qui, il Venerdì Santo, parte la processione con l’urna del Cristo Morto.
Villa Lucrezia, antica dimora baronale dell’Ottocento, oggi sede del Museo della Memoria. Qui è possibile esplorare un’interessante collezione etno-antropologica legata alla vita contadina e mineraria del territorio. Un’altra attrazione unica nel suo genere è il Treno Museo, ospitato nella piccola stazione ferroviaria di Villarosa. I vagoni, originariamente usati per la deportazione degli ebrei da Roma a Trieste, sono stati trasformati in uno straordinario museo su rotaia. Allestito con cura lungo un viale alberato, il Treno Museo ospita una suggestiva Esposizione Etnoantropologica, con mobili e oggetti originali della quotidianità dei contadini e dei minatori locali. Si tratta di un esempio raro in Europa, capace di raccontare con autenticità un pezzo importante della storia del territorio.

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Cosa vedere vicino Villarosa

Tra le cose da vedere vicino a Villarosa, una tappa interessante è il Palazzo Notarianni, situato in contrada Maiorana. L’edificio si distingue per la presenza di torrioni agli angoli, che gli conferiscono l’aspetto di un piccolo castello, immerso nella campagna e avvolto da un’atmosfera d’altri tempi. Poco più a sud, in contrada Sant’Anna, si trovano i ruderi della Chiesa di Sant’Anna, costruita nel 1676. Vale la pena visitare anche la frazione di Villapriolo, le cui origini precedono la stessa fondazione di Villarosa. Qui, in Piazza La Furia, si può ammirare la suggestiva torre con orologio, costruita per volontà del Cavaliere Giuseppe Lafuria e diventata uno dei simboli del borgo. Villapriolo è oggi un vero paese-museo, dove molte abitazioni ospitano cimeli della civiltà contadina e mineraria, perfettamente conservati. Tra i luoghi più rappresentativi ci sono la Casa dello Zolfataio, la Casa dell’Emigrante e il Baglio del Grano, che permettono di compiere un vero e proprio viaggio nel passato, raccontando la storia e l’identità della comunità locale attraverso oggetti, fotografie e testimonianze. Per chi ama la natura e i paesaggi rilassanti, non lontano dalla zona delle antiche miniere si trova il lago Morello, un bacino artificiale circondato da uno scenario suggestivo.

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Feste e Sagre Villarosa

Settimana Santa
La Settimana Santa di Villarosa è un evento di profonda partecipazione religiosa, che culmina nel Venerdì Santo con la processione del Cristo alla Colonna, la Crocifissione al Calvario e la Deposizione. I riti coinvolgono l’intera comunità e attraversano i luoghi simbolici del paese, in particolare i Quattro canti, dove si conclude la celebrazione con il commovente incontro di Pasqua tra il Cristo Risorto e la Madonna.

Agosto – Festa San Giacomo, patrono
La Festa di San Giacomo, patrono di Villarosa, è uno degli eventi più attesi dalla comunità. La ricorrenza si svolge in un’atmosfera ricca di devozione, tradizione e partecipazione popolare, coinvolgendo l’intero paese in giornate di preghiera, festa e condivisione. Il momento più solenne è rappresentato dalla processione del simulacro di San Giacomo, che attraversa le vie del centro tra i fedeli.

Dicembre – Festa di Santa Barbara
Il 4 dicembre, a Villarosa si celebra Santa Barbara, patrona dei minatori, con una processione solenne in cui il simulacro della Santa viene portato per le vie del paese, accompagnato dalla banda musicale e dalla partecipazione devota della comunità. Un momento di forte significato simbolico, che rende omaggio al legame profondo tra Villarosa e la sua storia mineraria.

Dicembre – Festa di Santa Lucia
La Festa di Santa Lucia a Villarosa è un momento di profonda devozione che si celebra nella Chiesa Madre, illuminata da migliaia di candele profumate offerte dai fedeli. Simbolicamente, le candele disegnano gli occhi della Santa, protettrice della vista. Durante il rito si benedicono e consumano gli occhiuzzi, pani dolci a forma di occhi, in segno di fede e richiesta di protezione.

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Prodotti Tipici Villarosa

Piccolo centro agricolo nel cuore della Sicilia, Villarosa si distingue per la ricca coltivazione di grano, olive, mandorle e uva, che da sempre caratterizzano il suo paesaggio e la sua economia. Importante anche l’allevamento di bovini e ovini, che contribuisce alla produzione di eccellenze gastronomiche locali. Tra i prodotti tipici di Villarosa, spiccano l’ottimo formaggio pecorino, la ricotta fresca, le carni locali e i dolci della tradizione, come i celebri vucciddati di mandorle, dolcetti ripieni dal gusto intenso e autentico. Un patrimonio di sapori che racconta la storia, la cultura e l’identità di una comunità profondamente legata alla terra.

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Come arrivare a Villarosa

Da Palermo: Autostrada Pa-Ct uscita Ponte Cinque Archi. Proseguire su SS 121 in direzione di Villarosa.

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Informazioni aggiuntive

  • Provincia: Enna
  • Altitudine: 523 m. s.l.m.
  • Popolazione: 5.054
  • Prefisso: 0935
  • CAP: 94010
  • Abitanti: Villarosani
  • Santo Patrono: San Giacomo il Maggiore
  • Festa: 10 Agosto
  • Sito ufficiale: Comune di Villarosa – www.comune.villarosa.en.it
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