Ragalna

Comune di Ragalna, Catania

Ragalna e il miracolo della lava: storia di fede e resistenza alle pendici dell’Etna

Nel cuore della Sicilia orientale, alle pendici dell’Etna, sorge Ragalna, borgo di origine normanna un tempo chiamato Rechalena. La sua prima menzione ufficiale risale al 1136, quando fu donato da Enrico, conte di Policastro, al monastero di San Nicola in Pannacchio. Enrico, genero del celebre conte Ruggero I di Sicilia, aveva sposato la figlia Flandrina, intrecciando così la storia del borgo con le vicende più alte della nobiltà normanna. Per secoli Ragalna appartenne a famiglie feudali, tra cui i Moncada, e rimase frazione di Paternò fino al 1985, anno in cui divenne comune autonomo.
Un evento fondamentale nella storia di Ragalna è legato all’eruzione dell’Etna del 1780: una colata lavica minacciò il paese, ma, secondo la tradizione, il 26 maggio si arrestò miracolosamente in contrada Eredità, proprio dove erano state portate in processione le reliquie di Santa Barbara. Questo episodio, considerato un miracolo dalla comunità, ha segnato l’identità del borgo, che oggi si distingue non solo per la sua storia e per il paesaggio etneo, ma anche per la profonda devozione e lo spirito di resilienza dei suoi abitanti.

Cosa vedere a Ragalna

Nel cuore del versante sud dell’Etna, Ragalna affascina con il suo carattere autentico, dove natura, tradizione e fede convivono armoniosamente. Il simbolo del borgo è Piazza Cisterna, nota come la terrazza dell’Etna, da cui si gode un panorama mozzafiato che abbraccia la Valle del Simeto fino al Golfo di Augusta e, nei giorni limpidi, arriva a scorgere Enna. Al centro della piazza svetta il campanile della Chiesa Madre dedicata alla Madonna del Carmelo, patrona del paese. La chiesa, preceduta da una scalinata in pietra lavica, si distingue per il suo elegante prospetto e per la cuspide goticheggiante del campanile, che ne impreziosisce la silhouette. La piazza deve il suo nome alla cisterna storica, una delle più antiche di Ragalna, un tempo utilizzata per raccogliere l’acqua piovana in un territorio povero di sorgenti. Queste cisterne furono volute nel XV secolo dalla regina Bianca di Navarra, che ne ordinò la costruzione per evitare lo spopolamento del borgo. Tra le cose da vedere a Ragalna spicca anche Piazza Santa Barbara, con la chiesa omonima costruita grazie al contributo degli abitanti. Al suo interno si trovano statue e altari dedicati a Santa Barbara, Santa Rita, Sant’Antonio e l’Immacolata.

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Cosa vedere vicino Ragalna

Ragalna, tra natura, spiritualità e geologia, custodisce tesori nascosti e scorci sorprendenti. Tra i luoghi più antichi spiccano la chiesa della Canfarella, oggi rudere affrescato inglobato in una masseria, e quella in contrada Currone, entrambe testimoni del passato rurale del borgo. Chi vuole scoprire cosa vedere vicino a Ragalna può esplorare il versante sud dell’Etna, dove si trova Monte Vetore, cono vulcanico spento avvolto da sentieri tra colate laviche. Poco distante, Piano Vetore è una meta escursionistica molto frequentata, da cui parte il noto Sentiero Natura Monte Nero degli Zappini, un percorso ad anello di 4 km nel cuore del Parco dell’Etna. In zona si trovano anche l’Osservatorio Astrofisico “Mario Girolamo Fracastoro”, punto di riferimento per l’astronomia, e la graziosa chiesetta di Santa Maria delle Nevi, aperta la domenica. Il territorio offre poi meraviglie geologiche come la Grotta di Santa Barbara, antica neviera, e la Grotta Catanese in contrada Cavaliere, una delle cavità vulcaniche più ampie dell’Etna. Infine, il Giardino Botanico Nuova Gussonea merita una visita: a oltre 1700 metri, ospita ecosistemi tipici del vulcano ed è un vero paradiso per amanti della natura e studiosi.

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Feste e Sagre Ragalna

Carnevale
Durante il Carnevale, Ragalna si anima con spettacoli, balli e degustazioni di prodotti tipici, mentre le vie del paese si colorano grazie alla sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera, regalando un’atmosfera festosa e coinvolgente per grandi e piccoli.

Marzo – Festa di San Giuseppe
La Festa di San Giuseppe a Ragalna è un momento di forte partecipazione religiosa e comunitaria. Le celebrazioni si svolgono sia nella Chiesa Madre che in quella di Santa Barbara, con Messe dedicate al Santo. Al termine della funzione principale, il simulacro viene esposto sul sagrato per la tradizionale benedizione del pane. La giornata si conclude con ‘u cummittu, conviviale rito serale in cui si condividono piatti di pasta e ceci, simbolo di fede e unione tra i cittadini.

Settimana Santa
A Ragalna, i riti della Settimana Santa culminano la sera del Venerdì Santo con la toccante processione del Cristo Morto e dell’Addolorata fino alla Chiesa di Santa Barbara, dove il Sabato Santo si celebra la Veglia Pasquale, mentre la domenica di Pasqua è dedicata alla Messa della Resurrezione.

Luglio – Festa Santa Barbara
La Festa di Santa Barbara a Ragalna, molto sentita dalla comunità, culmina con una suggestiva processione serale del simulacro-reliquiario per le vie del centro. Il momento più emozionante è la corsa finale verso piazza Santa Barbara, accolta da uno spettacolo pirotecnico tra applausi e profonda devozione.

Settembre – Festa della Madonna del Carmelo, patrona
A Ragalna, la Festa di Maria Santissima del Carmelo è tra le celebrazioni più sentite. Cuore dell’evento è la solenne processione del fercolo della Madonna, accompagnata da bande musicali, fedeli e fuochi d’artificio, in un clima di profonda devozione verso la patrona del paese.

Natale
A Ragalna, il Natale è un periodo ricco di tradizione e atmosfera. La vigilia si celebra con l’accensione del ceppo nelle piazze, accompagnata dalle zampogne. Il programma prevede concerti, animazione per bambini, la visita di Babbo Natale e il suggestivo Presepe vivente in Piazza Cisterna.

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Prodotti Tipici Ragalna

Tra i prodotti tipici di Ragalna spicca l’olio extravergine d’oliva DOP prodotto dalla Nocellara dell’Etna di altissima qualità. Il territorio etneo, ricco di coltivazioni di fico d’India, pere, mele, vite, ciliegi, mandorli e pistacchi, offre una produzione agricola variegata e pregiata. Dalle pere e mele si ottengono marmellate e frutta sciroppata; dai pistacchi e mandorle, torroni artigianali e salse. Le uve locali, oltre a dar vita a un vino molto apprezzato da intenditori e amatori, vengono impiegate nella preparazione della tradizionale mostarda di mosto, una specialità unica nel suo genere. La cucina locale propone piatti genuini come salsiccia con caliceddi, secondi a base di carne, spesso accompagnati da contorni di funghi o verdure di stagione. Da non perdere, infine, le castagne, i dolci della tradizione e un assaggio di mostarda, preparata secondo antiche ricette sia con il mosto che con i ficodindia. Un autentico viaggio nei sapori dell’Etna.

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Come arrivare a Ragalna

Da Catania: Via Etnea SP 10 in direzione di Nicolosi. Proseguire su SP 160 in direzione di Ragalna.

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Informazioni aggiuntive

• Provincia: Catania
• Altitudine: 700 m. s.l.m.
• Popolazione: 3.714
• Prefisso: 095
• CAP: 95030
• Abitanti: Ragalnesi
• Santo Patrono: Maria SS. del Carmelo
• Festa: Ultima Domenica di Settembre
• Sito ufficiale: Comune di Ragalna – www.comune.ragalna.ct.it