Carnevale Storico di Castelvetrano

Il Carnevale Storico di Castelvetrano torna a far battere il cuore della città, riaprendo le sue porte con un ricco programma di eventi che promette di riportare in vita tutta l’allegria, i colori e le tradizioni di uno dei periodi più amati dell’anno. Un appuntamento atteso, che restituisce alla comunità una festa profondamente identitaria, capace di unire memoria storica, partecipazione popolare e valorizzazione del territorio.

Il Carnevale di Castelvetrano

Le origini del Carnevale di Castelvetrano risalgono addirittura al XVII secolo, quando la festa si affermò come momento collettivo di espressione, satira e rinnovamento. Da allora, il Carnevale non è mai stato solo divertimento, ma un vero e proprio rito sociale, capace di raccontare la città attraverso simboli, personaggi e tradizioni tramandate nel tempo.
Protagonisti indiscussi della manifestazione sono “Lu Nannu e la Nanna”, le maschere storiche che incarnano l’anima del Carnevale. Attorno a queste figure ruota uno dei momenti più intensi e significativi della festa: la tradizionale “abbruciatina di li Nanni”, un rito carico di valore simbolico che rappresenta, in chiave metaforica, il ciclo continuo di morte e rinascita dell’esistenza. Un gesto antico, profondamente radicato nella cultura popolare, che segna la fine del Carnevale e l’inizio di un nuovo tempo.
Altro appuntamento irrinunciabile è la lettura del “Testamento di lu Nannu”, un momento di ironia e satira pungente in cui, con toni spesso irriverenti e licenziosi, vengono passati in rassegna i personaggi più in vista e i fatti più significativi della vita cittadina. Un rito collettivo che fa sorridere, riflettere e riconoscere il Carnevale come spazio libero di critica e racconto del presente.
Il cuore pulsante della festa resta comunque la sfilata dei carri allegorici: strutture imponenti, vere e proprie opere d’arte artigianali, frutto di mesi di lavoro, creatività e passione. I carri animano le vie della città trasformandole in un palcoscenico a cielo aperto, tra musica, maschere, colori e un entusiasmo contagioso che coinvolge grandi e piccoli.
A chiudere il Carnevale Storico di Castelvetrano sarà proprio il ritorno dei suoi riti più autentici: la lettura del Testamento, l’abbruciatina di li Nanni e, a seguire, una serata di musica e balli, pensata per celebrare insieme la fine della festa e salutare, con gioia e condivisione, un evento che rappresenta un patrimonio culturale e sociale di grande valore.
Il Carnevale Storico di Castelvetrano è dunque memoria viva, identità collettiva e orgoglio cittadino. Un’esperienza che, pur essendo tornata solo recentemente dopo anni di assenza, continua a rinnovarsi nel tempo, restando fedele alle proprie radici e rafforzando il legame profondo tra la città, la sua storia e la sua comunità.

Il Carnevale 2026 a Castelvetrano è in programma dal 12 al 17 febbraio.

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A breve pubblicheremo il Programma 2026 del Carnevale di Castelvetrano

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