
A Nicosia prende vita il Corteo Storico che rievoca l’arrivo di Carlo V in città nel 1535, un episodio che ha segnato profondamente la memoria locale. Era il 22 agosto 1535 quando l’Imperatore, alla guida del Sacro Romano Impero e reduce dalla vittoriosa impresa contro Tunisi, giunse in Sicilia durante il suo viaggio verso Messina. Scelse di attraversare Nicosia, dove fu accolto con entusiasmo dalla popolazione e ospitato nel palazzo del regio milite Gian Filippo La Via, trasformando quel giorno in un momento di grande festa e prestigio per l’intera comunità.
Nella Basilica di Santa Maria Maggiore è custodito il trono di Carlo V, realizzato all’epoca dagli artigiani del luogo, una sedia finemente intarsiata che la tradizione vuole sia stata utilizzata dallo stesso sovrano.
Il Corteo Storico di Nicosia
La rievocazione storica di Nicosia, organizzata dal Mo.I.Ca. (Movimento Italiano Casalinghe) e dall’Associazione Culturale Corteo Storico Carlo V, con il patrocinio del Comune di Nicosia, porta il titolo “Carlo V visita Nicosia Civitas Costantissima”, appellativo che l’imperatore svevo Federico II conferì alla città nel 1209.
Questa rievocazione, giunta alla 33ª edizione, è riconosciuta come la più antica rievocazione storica di tutta la Sicilia, un primato che testimonia la sua solidità e il forte radicamento nella comunità. L’evento non si limita a celebrare il glorioso passato, ma dialoga con la contemporaneità, richiamando l’ideale di Carlo V, impegnato nella promozione della pace e dell’unità tra i popoli europei.
La continuità della manifestazione e il suo valore culturale rappresentano una fonte di ispirazione per le nuove generazioni, offrendo un’occasione preziosa per riscoprire e valorizzare le radici storiche e identitarie del territorio.
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