Festa della Madonna delle Milizie – Scicli

L’ultimo sabato del mese di maggio a Scicli si celebra la Madonna delle Milizie con una festa che rievoca la battaglia che si svolse quindici giorni prima della Pasqua del 1091, tra i Normanni di Ruggero d’Altavilla, noto come “il Gran Conte”, e i Saraceni, che si risolse in favore dei Cristiani con la liberazione di Scicli dal dominio saraceno. Vuole la leggenda che la vittoria sia stata resa possibile grazie all’intervento della Vergine Maria, scesa su un cavallo bianco a difesa della città. Sul luogo dello scontro, nella contrada Giammarito, a due chilometri da Donnalucata, fu costruita la Chiesa delle Milizie per volere, si narra, dello stesso Conte Ruggero.
Fra i momenti più suggestivi della festa di “Maria Santissima delle Milizie” o della “Madonna a cavallo” vi è la rappresentazione, con la ricostruzione dei luoghi della battaglia, dove personaggi in costume d’epoca ripercorrono i momenti salienti dello scontro sino all’intervento della Vergine. La festa e il testo originale di Giuseppe Pacetto Vanasia del 1933 sono entrati, dal 2011 nell’elenco delle Eredità Immateriali Unesco. Riguardo le origini del culto della Madonna delle Milizie, conosciuta in dialetto come Maria re Mulici o Maria Mulici, non esistono documenti attendibili. Si sa però che nel 1736, con decreto di Papa Clemente XII, il miracolo della Vergine a cavallo fu ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa.

Festa della Madonna delle Milizie

La Festa della Madonna delle Milizie di Scicli anticamente si celebrava nel giorno precedente la Domenica di Passione, mentre la “sacra rappresentazione” della battaglia tra i cristiani e i musulmani risale alla fine del 1400. La festa inoltre è l’unica manifestazione al mondo in cui si commemora la discesa della Vergine a cavallo, armata di spada; un’immagine di cui nella tradizione iconografica religiosa siciliana non esistono altri esempi.
Una pregevole tela della Madonna delle Milizie, realizzata da Francesco Pascucci nel 1780 e proveniente dall’Eremo delle Milizie, è conservata nella Chiesa Madre assieme alla statua di cartapesta a grandezza naturale, della seconda metà del Settecento, raffigurante la Vergine con la spada in mano, sopra ad un cavallo bianco, che viene portata in processione per le vie del centro il sabato di festa, seguito dal corteo storico in costume. La festa delle Madonna delle Milizie di Scicli sarà l’occasione per fare visita alla città e degustare il celebre dolce sciclitano con la singolare forma di un turbante, realizzato proprio per celebrare la vittoria dei Normanni sui Saraceni che prende il nome di Testa di Turco.

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A breve pubblicheremo il Programma 2024 Festa della Madonna delle Milizie di Scicli

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