Festa di San Sebastiano – Ferla

San Sebastiano a Ferla viene celebrato il 20 gennaio, giorno della festa liturgica, e il 20 luglio. Il Santo è Patrono della cittadina in provincia di Siracusa dal lontano 1630. Il 20 marzo è il giorno dell‘Ostensione Straordinaria del Glorioso Patrono San Sebastiano.

La Festa di San Sebastiano di Ferla

Il simulacro di San Sebastiano è una preziosa statua in legno d’arancio che raffigura il Santo a petto nudo nell’atto del martirio, risalente al 1530. Al glorioso Bimartire è dedicata pure una splendida Basilica barocca, considerata una delle più belle di tutta la provincia. Si affaccia sulla piazza omonima con il suo elegante prospetto adornato, tra il 1734 e il 1741, con le pregevoli statue dello scultore Michelangelo Di Giacomo, che fanno bella mostra di sé sul portale d’ingresso. Quella di San Sebastiano è la chiesa più grande di Ferla e uno dei simboli del Barocco Ibleo. L’impianto originario fu realizzato nel Quattrocento ma la chiesa venne ricostruita nei secoli successivi poiché è andata distrutto col terremoto che nel 1693 colpì il Val di Noto. L’edificio è stato riaperto al culto da qualche anno, dopo ben 36 anni dalla sua chiusura, essendo stata sottoposta a lavori di ristrutturazione. Al suo interno conserva opere d’arte di pregio tra cui la pala d’altare del famoso pittore palermitano Giuseppe Crestadoro, raffigurante il martirio di San Sebastiano, e la statua del Santo Patrono di Ferla, miracolosamente salvatasi dal sisma.
La festa liturgica di gennaio coinvolge tutta la comunità ferlese che vi prende parte con grande devozione. Il giorno della vigilia della Festa di San Sebastiano nella Basilica di Ferla si può assistere alla curruta, ossia alla svelata del pregevole simulacro, che viene prelevato dalla sua nicchia per essere esposto sull’altare tra le preghiere dei fedeli. Segue il canto dei Vespri e la venerazione della Reliquia che in serata viene portata in processione tra le vie illuminate a festa, accompagnata dalla banda musicale e dai fedeli. Hanno così inizio i festeggiamenti in onore di San Sebastiano che culminano il giorno successivo con le celebrazioni delle Sante Messe e si concludono a fine mese con la velata del simulacro e lo spettacolo pirotecnico.

La Festa estiva di San Sebastiano di Ferla

La Festa di San Sebastiano di Ferla, in provincia di Siracusa, che si svolge il 20 luglio di ogni anno, è considerata una delle celebrazioni patronali più belle di Sicilia ed è molto antica. Fu istituita il 13 settembre 1642 con la bolla di Papa Urbano VIII, epoca in cui le celebrazioni avevano luogo il 26 luglio. Nel 1630 fu il decreto pontificio di Papa Urbano VII a ufficializzare San Sebastiano quale “Patrono Principale e Protettore della terra di Ferla”, ma gli abitanti dell’antico borgo veneravano il Santo da molto tempo prima.
Le celebrazioni in onore del Santo Patrono hanno infatti inizio la sera del 19 luglio, ma sono anticipate dal tradizionale pellegrinaggio a “Sammastianeddu”. La vigilia della festa di San Sebastiano di Ferla è il giorno della cosiddetta curruta: la statua di San Sebastiano viene prelevata dalla nicchia della sua chiesa e deposta sull’altare, tra le invocazioni dei fedeli. Subito dopo le reliquie del Santo vengono portate in processione per le vie del centro storico.
La mattina del 20 luglio è il momento più suggestivo della festa. E’ usanza spogliare i bambini e presentarli al Santo, e i loro vestiti, assieme agli ex voto e alle offerte dei fedeli, vengono sistemati sulle colonne del fercolo. All’approssimarsi del mezzodì, il primo spettacolo è costituito dall’arrivo dei nudi, a cosiddetta ‘a scisa de nudi. I giovani ferlesi, con soltanto indosso pantaloni bianchi e un nastro rosso sul petto nudo recante l’immagine di San Sebastiano, corrono sul sagrato della basilica per accaparrarsi un posto sotto la vara. A mezzogiorno in punto avviene ‘a nisciuta: il simulacro di San Sebastiano esce dalla Basilica per essere condotto in processione, e viene accolto sul sagrato da una moltitudine di fedeli in un tripudio di volantini colorati (nzareddi), mentre le campane suonano a festa e il cielo si colora di fuochi d’artificio. In serata l’artistico carro trionfale con la statua, accompagnato da due bande musicali, percorre le strade della città, per poi far rientro in chiesa. I festeggiamenti di chiudono con l’immancabile spettacolo pirotecnico. Il giorno dell’ottava si potrà prendere parte alla velata del Santo Patrono a conclusione dei festeggiamenti.

© Riproduzione riservata



Programma 2024 Ostensione Straordinaria di San Sebastiano Ferla

Mercoledì 20 marzo
Ore 16,00
Svelata e “Curruta” del simulacro cinquecentesco del Glorioso Patrono e Santo Rosario
Ore 20,30
Santa Messa e al termine Velata di San Sebastiano nel suo sacello

Translate »
error: Contenuto Riservato.