Festa di San Cataldo – San Cataldo

A San Cataldo, ogni 10 maggio si rinnova un rito che unisce fede, memoria e identità: la Festa di San Cataldo Vescovo, patrono del paese. Una tradizione profondamente sentita dalla comunità sancataldese, che celebra con devozione il giorno del ritrovamento delle reliquie del Santo a Taranto, avvenuto nell’XI secolo.

La Festa Patronale di San Cataldo

Il culto di San Cataldo affonda le radici in un’antichissima devozione. L’8 marzo si celebra il Dies Natalis di San Cataldo, vescovo, morto nel 685 a Taranto dopo un periodo di apostolato seguito al suo ritorno da un pellegrinaggio in Terra Santa. La festa di marzo è conosciuta anche come San Catallu di li faviani, poiché coincide con la maturazione delle prime fave. La festa più sentita è però quella del 10 maggio, in ricordo del ritrovamento delle sue reliquie a Taranto nel 1071. Un tempo il Santo veniva celebrato anche il lunedì della fiera, oggi non più esistente.
L’8 marzo si celebra una Santa Messa alla presenza della Confraternita di San Cataldo, che ha sede nell’Oratorio annesso alla Chiesa Madre, dedicata all’Immacolata Concezione. La Chiesa Madre, è il cuore spirituale del paese e sede del culto dedicato al Santo Patrono. Fu voluta dalla famiglia Galletti, fondatrice del borgo, e i lavori iniziarono nel 1633. Solo nel secolo successivo, il 9 maggio 1739, la chiesa fu ufficialmente consacrata e posta sotto la protezione della Vergine Immacolata. Ancora oggi, in quella data, si celebra una solenne Santa Messa con il canto del Te Deum di ringraziamento, alla quale partecipano confraternite e comunità parrocchiali. La statua di San Cataldo, realizzata nel 1786 da un ignoto artigiano siciliano, è scolpita in legno policromo e raffigura il Santo Vescovo con i paramenti sacri, il pastorale, i Vangeli nella mano sinistra e la destra alzata in segno di benedizione. Ogni anno, in occasione della festa, si rinnova il musciariddu, il mazzo di grano biondo che San Cataldo tiene in mano come simbolo di buon raccolto e di identità della comunità. La reliquia del Santo è custodita in un raffinato reliquiario in argento del XIX secolo, opera di un artista palermitano, e si trova nella nicchia laterale della Cappella a lui dedicata nella Chiesa Madre.
La festa patronale ha il suo culmine il 10 maggio, annunciata dai colpi di cannone a mezzogiorno. Nel pomeriggio la comunità si raccoglie per la Messa Solenne, seguita dalla processione del simulacro e della reliquia per le vie del paese. La celebrazione si conclude con la benedizione solenne in piazza Madrice, sotto gli occhi commossi di una folla partecipe.

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Programma 2025 Festa di San Cataldo di San Cataldo

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