
A Nicosia, nel cuore dell’entroterra ennese, torna anche quest’anno uno degli appuntamenti più intensi e spirituali del Natale siciliano: il Presepe Vivente dei Frati Cappuccini, ospitato nell’incantevole e silenziosa cornice dell’Orto dei Cappuccini. È un luogo carico di storia e memoria, perché proprio qui, oltre trecento anni fa, passeggiava San Felice di Nicosia, figura amatissima dai cittadini e presenza simbolica costante all’interno della rappresentazione.
Il Presepe Vivente di Nicosia: un cammino nello spirito francescano tra storia, fede e teatro
Il presepe non è una semplice rievocazione scenica, ma un vero e proprio percorso narrativo, fatto di performance teatrali e musicali, che guida i visitatori alla scoperta della vita umile e luminosa del frate di Assisi e della sua intuizione più celebre: il primo presepe della storia, realizzato a Greccio nel 1223.
Ogni anno il presepe vivente di Nicosia viene arricchito da un tema centrale, scelto per accompagnare la comunità in una riflessione profonda e attuale. Le scene animate, curate nei dettagli, offrono al pellegrino uno sguardo cristiano sulla quotidianità, sulle relazioni e sulle sfide che attraversano il nostro tempo.
L’Orto dei Cappuccini: natura, silenzio e contemplazione
La cornice naturale dell’Orto dei Frati Cappuccini amplifica la magia del percorso. Tra alberi secolari, pietre antiche e sentieri che profumano di terra e pace, il presepe si trasforma in un’esperienza che avvolge i sensi e il cuore. È un cammino che invita alla meditazione, un viaggio interiore che accompagna chi partecipa verso la Natività come incontro di tenerezza, umiltà e speranza. Una volta oltrepassato l’ingresso, i visitatori vengono trasportati nella Palestina di duemila anni fa. Davanti ai loro occhi si animano i Re Magi che avanzano seguendo la stella cometa, gli artigiani intenti nel lavoro delle loro botteghe, i pastori che vegliano sui greggi e i mercanti immersi nelle attività quotidiane del villaggio. A dare vita a queste scene sono circa cento figuranti tra uomini, donne e bambini, che interpretano ogni gesto con autenticità e devozione. Il percorso conduce infine alla capanna della Natività, dove Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù sono avvolti in una luce calda e soffusa, accompagnati da canti e melodie natalizie che rendono l’esperienza profondamente emozionante.
Un Presepe vivente da vivere, non da “vedere”
Al Presepe Vivente di Nicosia non si va per assistere a uno spettacolo: si va per vivere un’esperienza spirituale. I Frati Cappuccini invitano i visitatori ad adottare un atteggiamento di raccoglimento, come chi si concede un dono di tempo per la propria anima.
L’ingresso, consentito solo su prenotazione, avviene per piccoli gruppi per favorire ascolto, attenzione e partecipazione. Ogni scena offre un messaggio, un gesto, uno spunto di meditazione che accompagna il pellegrino passo dopo passo, fino al Mistero della Natività del Dio fatto Uomo. Il percorso, fisico e spirituale allo stesso tempo, si conclude nella gioia del Natale, lasciando a ciascuno un’emozione che resta, un silenzio che parla, una luce che accompagna.
Per le prenotazioni e l’acquisto biglietto consultare il sito www.presepeviventecappuccininicosia.it. Biglietto ingresso costo 5 €. Ingresso gratuito per i bambini di età inferiore ai 5 anni.
Il Presepe Vivente 2025 a Nicosia è in programma dal 26 al 28 dicembre.
© Riproduzione riservata

