La Festa Patronale di Acicastello celebra San Mauro Abate con la tradizionale processione del simulacro per le vie del centro, la calata dell’Angelo, la benedizione del mare e i fuochi pirotecnici alla Marina.
Festa di San Mauro Abate di Aci Castello
Il 15 gennaio ad Aci Castello è festa e si celebra il Patrono San Mauro Abate a cui è dedicata la chiesa principale. Il culto a San Mauro in questa piccola comunità in provincia di Catania ha origini molto antiche. L’antica chiesa dedicata al Santo Patrono era già esistente nella seconda metà del XVI secolo. In un secondo tempo fu ampliata e ricostruita, soprattutto dopo il bombardamento subito il 21 luglio del 1943, da cui uscirono indenni il campanile e la statua del Santo Patrono. Tutti gli anni, in ricordo di quell’evento, il 21 luglio si svolge una giornata di preghiera e di ringraziamento. La chiesa Madre di Acicastello al suo interno conserva ancora la statua di San Mauro Abate che, secondo la tradizione, giunse in città trasportata da una nave francese arenatasi sugli scogli di Acicastello. Si tratta di un pregevole simulacro ligneo ricoperto d’argento e da una mistura che la rende dorata.
Il giorno della festa patronale di Acicastello è un momento molto atteso da tutta la comunità e viene annunciato la mattina dal suono delle campane e dallo sparo dei mortaretti. Segue il tradizionale giro della banda musicale per le vie del centro. Tutta la comunità castellese si ritrova in chiesa Madre per la svelata del simulacro di San Mauro, che viene accolto dai fedeli con lo sventolio dei fazzoletti bianchi e il grido «Divoti tutti e ccu vera fidi, viva Santu Mauru». Subito dopo ha inizio il Solenne Pontificale presieduto dal Vescovo di Acireale chee termina con l’offerta della cera al Santo Patrono.
Nel pomeriggio la statua del Santo Patrono viene posta sull’artistica vara per essere portata in processione per le vie cittadine e lungo il tragitto vengono raccolte le offerte in segno di gratitudine per grazie ricevute. Il percorso processionale prevede delle soste nei luoghi principali del paese per gli omaggi floreali da parte delle autorità e dei devoti. Presso il monumento dei caduti si pregherà per la pace nel mondo e nel piazzale di Porta Messina si assisterà alla tradizionale calata dell’Angelo. La processione proseguirà sino alla Marina per la benedizione del mare e lo spettacolo pirotecnico finale. A conclusione, il simulacro rientra in chiesa dove, la benedizione con le Reliquie e il canto dell’inno, precederanno la chiusura del Santo nella sua cappella, tra le grida di giubilo e lo sventolio dei fazzoletti.
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Programma 2024 Festa di San Mauro Abate di Acicastello
