Festa di San Placido – Castel di Lucio

La Festa di San Placido a Castel di Lucio con le celebrazioni liturgiche, la discesa della cera, la processione del simulacro e il balletto di San Placido. La festa del 20 agosto e del 5 ottobre. La processione dei bambini e la tradizionale vendita all’asta.

La Festa di San Placido a Castel di Lucio

Quella in onore a San Placido a Castel di Lucio rappresenta la festa patronale e si celebra due volte l’anno, il 20 agosto e il 5 ottobre. La festa estiva è quella di San Placido “u granni”, quella autunnale è detta di San Placido “u picciddu”.
La devozione del popolo castelluccese per il santo natìo di Roma, uno dei più noti discepoli di San Benedetto da Norcia, risale a qualche secolo fa e precisamente al XVI secolo. Nel gennaio del 1950, dietro autorizzazione del vescovo di Cefalù, a Castel di Lucio arrivarono le reliquie di San Placido che erano state rinvenute casualmente un paio di anni prima a Messina, nella chiesa di San Giovanni di Malta. Si trattava di due pezzi del capo, un pezzo di costola e una del braccio e furono conservate nella Chiesa Madre. Il Santo nel giro di pochi anni venne così elevato a Patrono del popolo Castelluccese e da allora viene celebrato con una delle feste più belle di tutto il comprensorio, che vede la partecipazione i tantissimi fedeli. Le celebrazioni culminano con la processione del simulacro di San Placido, una statua lignea del 1599 di Giuseppe Li Volsi, che si trova esposta nella Chiesa Madre di Castel di Lucio. L’artistico fercolo risale invece al 1897, e fu realizzato dal castelluccese Nicolò Campo. A partire dagli inizi del Seicento, la festa del 5 ottobre fu ripetuta il 5 settembre per poi, nello scorso secolo, essere spostata al 20 agosto, per farvi prendere parte gli emigrati che per l’occasione tornano in paese.
I festeggiamenti patronali a Castel di Lucio hanno inizio con la novena, il pellegrinaggio all’acqua di San Placido in contrada Pianazzo, in ricordo del miracoloso evento avvenuto il 5 settembre dei primi del Settecento, e con l’a cchianata di San Plà, ovvero la salita del simulacro di San Placido sull’altare, tramite un meccanismo ad argano, che simula l’ascesa in cielo del Santo.
La sera della vigilia della festa, il 19 agosto e il 4 ottobre, si svolge ‘a calata a cira, la discesa della cera, che coinvolge la chiesetta di Santa Lucia, dalla quale vengono portate in processione le reliquie e gli ornamenti del Santo fino alla Chiesa Madre, accompagnate dai fedeli che recano in mano dei ceri accesi, offerti come voto. Il corteo processionale si conclude nel piazzale della chiesa con la benedizione dei fedeli da parte del parroco. Subito dopo avviene la vestizione del Santo e l’a cchianata al canto dell’Inno di San Placido.
Uno dei momenti più suggestivi della festa di San Placido di Castel di Lucio riguarda proprio la processione, che si svolge in due tempi. Si comincia posizionando l’Angelo sulla cima della vara di San Placido. Subito dopo si muove la processione solenne alla quale prendono parte le confraternite, il clero e le autorità, che accompagnano il simulacro di San Placido fino alla chiesa di Santa Lucia, per poi fare ritorno in Chiesa Madre. Nella seconda fase il corteo processionale attraverserà tutte le vie del paese e, ad ogni passaggio dalla piazza principale, si svolgerà la caratteristica ballateddra i San Plazzitu. I portatori che reggono la statua del patrono a braccia eseguono una coreografia, al suono della banda musicale. Giunti presso la chiesetta di Santa Maria si fa pure la vippita, cioè una sosta in cui ai portatori ai partecipanti alla processione vengono offerti biscotti, vino e calia , mentre la banda esegue musica allegra e la tradizionale marcia dei bersaglieri. Un’altra sosta viene effettuata prima del rientro in chiesa Madre, presso il monumento di San Placido all’ingresso del paese, per assistere allo spettacolo che regalano i fuochi d’artificio.
I festeggiamenti di agosto di San Placido a Castel di Lucio si svolgono in concomitanza con quelli in onore della compatrona Maria SS. del Perpetuo Soccorso, mentre invece alla processione di ottobre prende parte la statua di Santa Flavia, ritenuta la sorella di San Placido. Altri momenti significativi della festa patronale di Castel di Lucio riguardano la processione dei bambini con i simulacri di Santa Flavia e San Placido di dimensioni più piccole e con la tradizionale ballatella e vippita, e la vendita all’asta degli animali donati al Santo per voto. Ma non mancano i giochi e gli spettacoli in piazza.

© Riproduzione riservata



A breve pubblicheremo il Programma 2024  Festa di San Placido di Castel di Lucio

Translate »
error: Contenuto Riservato.